venerdì 17 febbraio 2023

Perseveranza

 Non mi arrenderò mai! 

Lotterò sempre per i miei sogni!



Albero di Natale (Gardone Val Trompia)


 13 novembre 2022

Proprio ieri con mamma mi trovavo in questa sala d’aspetto. 

L’albero di Natale ovviamente non è ancora stato allestito.

Le ho mostrato questa foto e ho rievocato con lei la tristezza, il senso di impotenza e per certi versi la disperazione che attanagliava tutti noi sanitari.

Eravamo in piena seconda ondata. 

Poi ho deciso di mostrarle qualcosa.

Proseguendo lungo il corridoio che porta al servizio di Radiologia si giunge ad un altro corridoio che lo interseca perpendicolarmente.

Guardando a sinistra si vede contro la parete una fila di barelle e di letti (vicino al PS COVID).

-Ecco mamma. Prima di salire sull’ascensore, contavo le barelle e i letti rimasti.

La gente davvero ha dimenticato tutto?

- No, figlia mia. Chi ha avuto dei lutti no.

Poi meste siamo ritornate in sala d’aspetto guardando in direzione di un albero di Natale che ancora non c’è.

Emanuela Taddei

Perché leggere IO SONO IL LUPO di Emanuela Taddei…


 IO SONO IL LUPO-I AM THE WOLF di Emanuela Taddei 

Perché leggere un libro sul lupo?

Perché se ne parla troppo e male.

Perché proprio il mio?

Perché ho concentrato anni di conoscenze “lupine” (Boitani, Marucco, Boscagli, Mech ecc.) in un unico romanzo.

Un documentario su carta, arricchito da note ed illustrazioni.

A proposito di illustrazioni: sono state disegnate da Sara Gusberti, 39 capolavori, 39 quadri da ammirare… 

Tornando alla prima domanda: perché leggere IO SONO IL LUPO?

Perché la famiglia/branco vi farà vivere emozioni: vi sentirete parte di essa… 

Buona lettura e buon viaggio con il branco… 

Emanuela Taddei

Brescia Bergamo capitali della cultura 2023


 Maurizio Tubal: 

Oggi niente satira. 

C’è grande festa dalle mie parti:

“BRESCIA BERGAMO CAPITALI ITALIANE DELLA CULTURA 2023”

Due città che nella primavera del 2020 furono messe in ginocchio dal Covid e che videro molti dei loro anziani andarsene senza nemmeno poterli salutare …

Ecco, oggi sono di nuovo in piedi.


Come (e perché) scegliere un cane - Simone Dalla Valle





 COME (E PERCHÉ) SCEGLIERE UN CANE - Simone Dalla Valle

Le staffette dal Sud al Nord d’Italia non risolvono il problema del randagismo. 

Le istituzioni dovrebbero attuare campagne di sterilizzazione sul territorio e promuovere incontri informativi ai cittadini.

I cani randagi sono un problema non solo etico ma anche sanitario.

Aggiungo: la specie Canis lupus (lupo) è seriamente minacciata dall’ibridazione con il Canis lupus familiaris (cane).


Dalla pagina Facebook (da me gestita) ManuBau Dog Sitter Educatore Cinofilo


QUATTORDICI LUPI

 QUATTORDICI LUPI - Catherine Barr, Jenni Desmond

Libro molto semplice, per bambini e adulti. 

Per adulti perché più semplice di così... (dedicato alle teste dure che non capiscono l’importanza del lupo).

Suggestiva la descrizione del viaggio notturno del convoglio che trasportò i quattordici lupi nel parco di Yellowstone. 

Bella la rinascita del parco grazie ai lupi. 

Impariamo dalla Natura. Rispettiamo gli ecosistemi.

Emanuela Taddei


ITALIA SELVATICA - Daniele Zovi


 ITALIA SELVATICA - DANIELE ZOVI 

Consiglio vivamente la lettura di questo libro.

Noi esseri umani per quanto ci arrocchiamo all’interno di città e mura cittadine, non potremo mai tenere fuori il selvatico.

Il nostro piccolo e mediocre mondo vive/esiste grazie al grande e meraviglioso mondo della Natura, che “parla altre lingue e segue altre leggi”. 

Cerchiamo infine di capirlo e di proteggerlo.

Senza tutte le specie viventi (animali e vegetali) noi siamo il nulla cosmico, destinato a ridursi in cenere.

Emanuela Taddei


Paolo Bolognini, non sta andando tutto bene…

 Paolo Bolognini, un grande fotografo, che mi concesse l’utilizzo delle sue fotografie (per la copertina del mio libro e per un file Power Point).

Tante cose non sono andate bene: arrivò il Covid e la mia presentazione saltò. Con Paolo avremmo presentato IO SONO IL LUPO in presenza del National Geographic e della Canon.

Paolo si ammalò di quei mali incurabili che non danno scampo e morì.

Tante cose non sono andate bene.

Il lupo è ancora perseguitato. 

Pur nutrendosi del 90/80% di fauna selvatica, e solo di una piccola percentuale di fauna domestica (analisi del dna delle fatte) viene ucciso in maniera indegna come solo l’uomo può fare: veleno, lacci, pallottole.

Tante cose non sono andate bene.

Il cambiamento climatico sta compromettendo la sopravvivenza di ogni essere vivente.

E noi esseri umani, animali tra gli altri animali, cosa facciamo?

Facciamo la guerra! 

No! Paolo, non sta andando tutto bene... come avremmo sperato, io e te…




Recensione “Danza Macabra”


 DANZA MACABRA SUL LAGO D’ISEO - EMANUELA TADDEI

Grazie Giulia ❤️

Ho ricevuto in regalo questo racconto breve direttamente dall’autrice… che dire, l’ho iniziato e l’ho letto tutto d’un fiato… e ve lo dico io, che accumulo libri cominciati e mai finiti!

“Pazzesco” e intrigante, ritmo incalzante, resterete incollati per 40 pagine con il fiato sospeso tra sogno e realtà… e poi c’è tanto da scoprire sulla nostra bella Iseo!

Mi permetto di farle pubblicità perché @taddei Emanuela è una persona speciale che se la merita tutta.

(Lo trovate su Amazon)


Turno di notte

 TURNO DI NOTTE - GIACOMO PORETTI 


“Ogni tanto c’è una paura che mi si affaccia nella mente…” (Cit.)


È quella sensazione che mi impedisce di prendere sonno, perciò tengo accesa la luce o la televisione.  

Chi ha vissuto per anni a contatto con la morte e con la sofferenza, non può non provarla.

Ti assale all’improvviso e non riesci a domarla.

È la cruda realtà che hai tenuto fuori per poter svolgere al meglio il tuo lavoro. 

Ma la rimozione e i meccanismi di difesa prima o poi si pagano.

Lo sforzo di non far cadere il castello di carte alla fine le fa cadere tutte.

Le raccogli come se fossero cocci: la tua anima sbriciolata in mille modi.

Flash di ricordi: l’ultimo rantolo, la mano stretta alla tua, occhi febbricitanti e poi un susseguirsi di situazioni che hai saputo gestire ed ora non le gestisci più. 

Ti rotolano tra le mani come un castello di carte rovinato a terra.

E l’ansia ti assale… Non riesci più a tenerla fuori.

Penso che l’ignoranza di ciò che avverrà aiuti a vivere. 

Stasera non riesco a vivere perché l’ignoto per me è noto. 

E questo “noto” si attacca alla mia pelle e mi fa dire che la caducità della vita è reale, ed è proprio qui, stasera, in tutti i miei ricordi.


Emanuela Taddei