martedì 19 aprile 2022

Jim Morrison



 Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare.

Jim Morrison 

Se ami qualcosa lasciala andare via, solo se torna sarà veramente tua.

Jim Morrison

È in questo che consiste il vero amore: lasciare che una persona sia ciò che davvero è. La maggior parte delle persone ti amano per quello che pretendono tu sia.

Jim Morrison


giovedì 14 aprile 2022

Lacrime e sangue


 14 aprile 2022

Bisogna davvero essere molto forti per continuare a lottare per i propri sogni.

Gli ostacoli sono numerosi: non essere “amica” di nessuno, possibilmente essere “nemica” di qualcuno che per caso a Brescia organizza Librixia. 

Bisogna rimboccarsi le maniche ogni volta che arriva una palata in faccia. 

Però stranamente quando lo scoramento è grande, altrettanto grande diventa la Dea Ispirazione.

I miei lavori migliori nascono dalle mie peggiori sconfitte. 

È il destino dello scrittore: scrivere con lacrime e sangue. 

Emanuela Taddei 

(Foto da Web)


lunedì 11 aprile 2022

Camice bianco

 CAMICE BIANCO - JAMES HARPOLE - Mondadori 1945

Leggendo “lo schedario di un chirurgo” mi trovo a riflettere sui progressi della medicina.

Questo passaggio è illuminante: tutti noi vorremmo ringiovanire mantenendo però le conoscenze e la saggezza che ci derivano dall’aver vissuto. 

Queste riflessioni non sarebbero così intense se fatte in età giovanile.

La maggiore età porta con sé rimpianti, sogni nel cassetto, errori commessi e non più rimediabili, scelte di vita sbagliate.

Leggere questo schedario è come ripercorrere tanti vissuti e, favoriti dal distacco emotivo della lettura, trarne insegnamento.

Nel mio caso, essendo infermiera, mescolo la mia esperienza personale con quella dell’autore, perciò tale obiettività è inficiata dal mio vissuto.

Consiglio altresì questo romanzo, perché è davvero sorprendente sapere che fino a pochi decenni fa si morisse di diabete in età giovanile, di tetano o di tubercolosi, intere famiglie falcidiate dal morbo.

Le tecniche chirurgiche e strumentali erano ancora agli esordi, ma lasciavano intravedere un futuro davvero promettente.

Leggere questo libro può dare il giusto valore alle cose, compresa la medicina. 

Emanuela Taddei 




 





domenica 10 aprile 2022

Domenica delle Palme


 11 aprile 2020 


*Meditazione*  di Don   Miguel Àngel Ferres  della  chiesa di Sant Joan Baptista de Tarragona (Spagna) tradotta dal catalano  *«Chi dice che non ci sarà Settimana Santa quest'anno?* ... Non avete visto l’immensa Processione di persone risultate positive al Coronavirus? Non vedete la Via Crucis del personale sanitario che risale il Calvario della pandemia, sopraffatto e con l’angoscia nel cuore per la paura di non riuscire a resistere? Non ha visto i medici con il camice bianco portare  la croce dolorosa delle persone contaminate? Non vedete tanti scienziati sudare acqua e sangue, come al Getsemani, per trovare un trattamento o un vaccino? Per favore, non dite che Gesù non passa nelle strade quest’anno...mentre tanta gente deve lavorare per portare cibo e medicine a tutti noi. Non avete visto il numero di Cirenei offrirsi in un modo o nell’altro per portare le pesanti croci? Non vedete quante  Veroniche, sono esposte all’infezione per asciugare il volto di persone contaminate? Chi può non vedere Gesù cadere a  terra, ogni volta che sentiamo il freddo conteggio delle vittime? Non vivono forse, la Passione , le case di riposo piene di persone anziane e  il  personale ... con il fattore di rischio più elevato? Non è come una corona di spine per i bambini obbligati a vivere questa crisi rinchiusi, senza capire troppo bene... senza poter correre nei parchi e nelle strade? Non si sentono ingiustamente condannate, le scuole, le università, e tanti negozi  obbligati a chiudere? Tutti i paesi del mondo non sono colpiti, frustati, dal flagello di questo virus! E non manca in  questa via di dolore  Ponzio Pilato che si lava le mani...i dirigenti che cercano semplicemente a trarre un vantaggio politico o economico dalla situazione, senza tenere conto delle persone? Non soffrono, impotenti come i discepoli senza il Maestro, altrettante famiglie e persone sole confinate in casa, molte con problemi, non sapendo come e quando tutto finirà? Il volto doloroso di Maria non si rispecchia forse, in quello di tante madri che soffrono per la  morte, silenziosa e a distanza , di una persona cara? Non è come strappare le vesti... l’angoscia di tante famiglie e di piccole imprese che vedono le loro economie svanire? L'agonia di Gesù in croce non ci fa pensare alla mancanza  di respiratori nelle unità di terapia intensiva ?  Per Favore... non dite : Niente Settimana Santa...niente Pasqua quest'anno non ditelo! perché il DRAMMA DELLA PASSIONE non è certo quasi mai stato così reale e autentico e la nostra stessa vita non è mai stata così in *attesa e piena di speranza nella Risurrezione!* »

(Foto da Web) 

sabato 9 aprile 2022

I ragazzi che si amano


 Da RAI CULTURA 

Jacques Prévert


I ragazzi che si amano


I ragazzi che si amano si baciano in piedi

Contro le porte della notte

E i passanti che passano li segnano a dito

Ma i ragazzi che si amano

Non ci sono per nessuno

Ed è la loro ombra soltanto

Che trema nella notte

Stimolando la rabbia dei passanti

La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia

I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno

Essi sono altrove molto più lontano della notte

Molto più in alto del giorno

Nell’abbagliante splendore del loro primo amore.


Fotografia di Robert Doisneau  "Il Bacio dell’Hotel de Ville‘

venerdì 8 aprile 2022

Jacques Prevert - Questo amore


 Da RAI CULTURA 


Jacques Prevert - Questo amore (Cet amour)


Questo amore

Così violento

Così fragile

Così tenero

Così disperato

Questo amore

Bello come il giorno

Cattivo come il tempo


Quando il tempo è cattivo

Questo amore così vero

Questo amore così bello

Così felice

Così gioioso

Così irrisorio

Tremante di paura come un bambino quando è buio

Così sicuro di sé

Come un uomo tranquillo nel cuore della notte


Questo amore che faceva paura

Agli altri

E li faceva parlare e impallidire

Questo amore tenuto d'occhio

Perché noi lo tenevamo d'occhio

Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato

Perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato

Questo amore tutt'intero

Così vivo ancora

E baciato dal sole

È il tuo amore

È il mio amore

È quel che è stato


Robert Doisneau, Les jonquilles, anni 50

mercoledì 6 aprile 2022

Entusiasmo

 Voce del verbo CREDERCI (Enzo Ghidesi)

Dal 2012 credo che diventerò scrittrice ✍️ 

Danza Macabra sul lago d’Iseo

 


Danza macabra


 6 aprile 2022 

Pubblicata la versione Kindle… 

Prima di pubblicare la versione cartacea debbo rivedere la bozza e le fotografie inserite. 

Non saranno perfette ma rendono l’idea.

Sono molto soddisfatta.

Breve ma intenso!!!


martedì 5 aprile 2022

Dante


 5 aprile 2022

“Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" Dante


Bisognerebbe elevarsi e scrollarsi di dosso quei piccoli ed insignificanti problemi che ci fanno sprecare tempo ed energie.

La terza bozza è in arrivo, il titolo ve lo rivelerò più in là. 

 Questi sono i pensieri che dovremmo inseguire: fantasia, sogno e conoscenza. 

Tutto il resto è “animale natura”. 

Emanuela Taddei 

(Retro copertina)



lunedì 4 aprile 2022

Caleidoscopio - Cronin


 CALEIDOSCOPIO- A.J.CRONIN

Già dalle prime pagine risulta evidente che la professione infermieristica abbia un substrato storico che influenza ancor oggi il nostro operare. 

Ahimè influenza anche l’immagine stereotipata che hanno di noi i cittadini.

Il passato non si può certo negare, perché da esso sono derivati cambiamenti, il cui caposaldo è la nostra eticità.

Nulla sarebbe cambiato se il nostro spirito non fosse stato così determinato e mosso da valori universali. 

In questi ultimi anni di pandemia cosa si è perso? Cosa non è stato capito?

L’abnegazione delle infermiere/i si infrange contro il muro di gomma dei governanti e dei politici.

Assistiamo a dimissioni volontarie che stanno scardinando del tutto il sistema sanitario nazionale, già al collasso da anni. 

L’abnegazione è stata sostituita dalla rassegnazione e per alcuni dalla disperazione.

Accade in tutto il mondo.

La professione infermieristica, se non curata come un bene prezioso ed insostituibile (nemmeno dagli OSS come qualche politicante propone) è destinata ad una morte lenta ed irreversibile.

Qualcuno in alto, compreso il nostro Ordine, non ha ancora capito la portata di ciò che sta accadendo.

Non bastano più promesse, applausi e finti riconoscimenti economici, bisogna agire, è finita l’epoca dei Bla Bla Bla. 

Emanuela Taddei


venerdì 1 aprile 2022

ONDINA - MILO MANARA



 “Una quieta malinconia traspare da quel lago scuro, che riflette con un guizzo di luce il profilo roseo delle Dolomiti. Un’atmosfera in bilico tra l’oscurità dell’intimità umana e il mistero della natura, non sempre pienamente comprensibile, e la limpida bellezza del mondo. Un’immagine che sembra cantare questo nostro tempo, tra paura e speranza, disorientamento e fiducia, con lo sguardo rivolto al futuro” - Mauro Leveghi