E così, a caso, ho aperto un suo libro.
Proprio in questo periodo temo il giudizio riguardo il mio nuovo nato: IO SONO IL LUPO...
Ecco la risposta del grande maestro !!!
martedì 31 dicembre 2019
Classico ribelle 🎼
In un programma (Ora Solare - TV 2000), ho avuto la fortuna di “ ascoltare” “sentire” il maestro Giovanni Allevi.
E così, a caso, ho aperto un suo libro.
Proprio in questo periodo temo il giudizio riguardo il mio nuovo nato: IO SONO IL LUPO...
Ecco la risposta del grande maestro !!!
E così, a caso, ho aperto un suo libro.
Proprio in questo periodo temo il giudizio riguardo il mio nuovo nato: IO SONO IL LUPO...
Ecco la risposta del grande maestro !!!
lunedì 30 dicembre 2019
Vediamo se il mal d'Afghanistan colpirà anche me 🚁
Vediamo se il mal d'Afghanistan colpirà anche me 🚁
Dove non potrà il corpo, realizzerà la mente...
Leggerò cronache di guerra, guarderò documentari e film! La mia avversione nei confronti di questo argomento diventerà il fulcro luminoso che guiderà la mia penna 🖊
sabato 28 dicembre 2019
Questa è la mia felicità: essere letta 📚
Davide e il suo branco 🐕🐕 leggendo IO SONO IL LUPO 🐺 Questa è la mia felicità: essere letta 📚
Non mi arrendo 🐕
No! Non mi arrendo alle mie lacune!
Le prime pagine saranno ambientate in Afghanistan !
Così ho sognato il mio libro e così sarà !!!
Ecco!!! Ordinati alcuni film e libri!!!
!!!
Le prime pagine saranno ambientate in Afghanistan !
Così ho sognato il mio libro e così sarà !!!
Ecco!!! Ordinati alcuni film e libri!!!
Attendo aiuti insperati 🚁🚁🚁
Questi due libri sono fondamentali per descrivere un cane da guerra... Però, mi ripeto, ho bisogno di due esperienze: campo militare ed elicottero 🚁
Il primo capitolo sarebbe dovuto iniziare così, con esplosioni, rotore di elicottero, odore di mimetica e di guerra ed infine lui, il mio cane-eroe... Invece... mi manca la materia prima su cui lavorare...
La mia mente sta elaborando un modo per iniziare la scrittura del romanzo da un punto diverso!!! Dopo mesi in cui mi sono cullata con un inizio “esplosivo” debbo ripiegare ( linguaggio militare)... Però non è detta l’ultima parola... Attendo aiuti e sviluppi insperati 🚁🚁🚁
Il primo capitolo sarebbe dovuto iniziare così, con esplosioni, rotore di elicottero, odore di mimetica e di guerra ed infine lui, il mio cane-eroe... Invece... mi manca la materia prima su cui lavorare...
La mia mente sta elaborando un modo per iniziare la scrittura del romanzo da un punto diverso!!! Dopo mesi in cui mi sono cullata con un inizio “esplosivo” debbo ripiegare ( linguaggio militare)... Però non è detta l’ultima parola... Attendo aiuti e sviluppi insperati 🚁🚁🚁
giovedì 26 dicembre 2019
Riusciremo a salvare il Mondo?
Un anno fa 📚 Riusciremo a salvare il Mondo o dovranno intervenire di nuovo gli Dei ???
(P.S. Alberto Re vedi se per te le ultime tre righe che ho aggiunto vanno bene... qui si lavora sempre... ah ah ah )
4 “GIGNŌSKE KAIRON” (RICONOSCI IL MOMENTO GIUSTO – PITTACO ) dal RITORNO DEGLI DEI
1
Le cicale vibravano i loro canti, i timballi producevano un suono
stridente e continuo, i nibbi reali trillavano alti sopra la cima. Non
era ancora estate ma nel luogo sacro ad Apollo le stagioni seguivano il
ritmo imposto loro dal Dio.
Eternamente giovane, mollemente assiso sopra un triclinio in marmo rosa, egli scrutava un punto oltre il colonnato, meditabondo: qualcosa nell’aria lo aveva turbato. Uno squilibrio, un’instabilità di origine sconosciuta.
Estrasse una freccia dalla faretra che gli pendeva dalla spalla sinistra, la incoccò e tese energicamente la corda, sollevò l’arco verso il cielo e la scagliò.
Mandando scintille come una saetta dorata, il dardo superò i diversi strati atmosferici e dopo qualche secondo si dileguò nello spazio siderale.
Febo (Apollo) attese che il suo sospetto divenisse certezza, poi chiamò a gran voce Ermes, che bighellonava nei pressi. Il Messaggero abbandonò immediatamente le sue futili occupazioni e si presentò al cospetto dell’Arciere.
-Caro fratello, molto tempo, molte Ere sono trascorse da quando i nostri Padri hanno stabilito quaggiù il loro dominio. Gli Dei amano questo luogo da sempre, anche se sovente è stato il comportamento degli stessi Dei a provocare sfaceli.
Poi venne il tempo degli Uomini e, credimi, i disastri con cui hanno sfibrato il cuore stesso del Pianeta, hanno di gran lunga superato le nostre peggiori intemperanze. Ho percepito nelle piante, nel suolo, nell’etere, i segni di un morbo che come una presenza tumorale ha corroso l’anima stessa del Pianeta… ed il nostro Risveglio potrebbe rivelarsi effimero, tardivo, forse inutile.
-Come ti è stata rivelata tale tremenda notizia?
-Il dardo ha parlato e la sua voce era incontrovertibile: la Terra sta morendo.
Il vaticinio pronunciato era agghiacciante, senza appello.
Ermes scrutò nella direzione dello sguardo di Apollo e vide la lucente freccia che fendeva le oscurità dell’universo. Subito ne comprese il malaugurio. Con gli occhi spalancati a interrogare quelli del fratello, tentò di dire qualcosa, poi tacque: non c’erano dubbi, la fine era vicina.
Gli Dei senza profferire parola abbassarono lo sguardo. Si sedettero sui gradini marmorei del Tempio e si bloccarono in una posa statuaria e senza tempo.
Eternamente giovane, mollemente assiso sopra un triclinio in marmo rosa, egli scrutava un punto oltre il colonnato, meditabondo: qualcosa nell’aria lo aveva turbato. Uno squilibrio, un’instabilità di origine sconosciuta.
Estrasse una freccia dalla faretra che gli pendeva dalla spalla sinistra, la incoccò e tese energicamente la corda, sollevò l’arco verso il cielo e la scagliò.
Mandando scintille come una saetta dorata, il dardo superò i diversi strati atmosferici e dopo qualche secondo si dileguò nello spazio siderale.
Febo (Apollo) attese che il suo sospetto divenisse certezza, poi chiamò a gran voce Ermes, che bighellonava nei pressi. Il Messaggero abbandonò immediatamente le sue futili occupazioni e si presentò al cospetto dell’Arciere.
-Caro fratello, molto tempo, molte Ere sono trascorse da quando i nostri Padri hanno stabilito quaggiù il loro dominio. Gli Dei amano questo luogo da sempre, anche se sovente è stato il comportamento degli stessi Dei a provocare sfaceli.
Poi venne il tempo degli Uomini e, credimi, i disastri con cui hanno sfibrato il cuore stesso del Pianeta, hanno di gran lunga superato le nostre peggiori intemperanze. Ho percepito nelle piante, nel suolo, nell’etere, i segni di un morbo che come una presenza tumorale ha corroso l’anima stessa del Pianeta… ed il nostro Risveglio potrebbe rivelarsi effimero, tardivo, forse inutile.
-Come ti è stata rivelata tale tremenda notizia?
-Il dardo ha parlato e la sua voce era incontrovertibile: la Terra sta morendo.
Il vaticinio pronunciato era agghiacciante, senza appello.
Ermes scrutò nella direzione dello sguardo di Apollo e vide la lucente freccia che fendeva le oscurità dell’universo. Subito ne comprese il malaugurio. Con gli occhi spalancati a interrogare quelli del fratello, tentò di dire qualcosa, poi tacque: non c’erano dubbi, la fine era vicina.
Gli Dei senza profferire parola abbassarono lo sguardo. Si sedettero sui gradini marmorei del Tempio e si bloccarono in una posa statuaria e senza tempo.
lunedì 23 dicembre 2019
Il titolo c’è...
Romanzo su un cane/eroe.
Bene! Il titolo c’è e sarà indissolubilmente legato ad un episodio cruciale del romanzo ( come il titolo IO SONO IL LUPO)... Quando ho spiegato a Sergio la mia idea, mi sono commossa. Succede così: la storia è dentro di me ... prima o poi inizierò a scriverla e ...
“chi mi ama mi segua “...
( ora non riesco, sono malata)
Bene! Il titolo c’è e sarà indissolubilmente legato ad un episodio cruciale del romanzo ( come il titolo IO SONO IL LUPO)... Quando ho spiegato a Sergio la mia idea, mi sono commossa. Succede così: la storia è dentro di me ... prima o poi inizierò a scriverla e ...
“chi mi ama mi segua “...
( ora non riesco, sono malata)
sabato 21 dicembre 2019
Si inizia dalla fine ah ah ah
Si inizia dalla fine del libro sul CANE ah ah ah
Il titolo??? Ne ho scritto uno, ma ... vedremo...
INFORMAZIONI SULL'AUTORE
Emanuela Taddei nasce a Brescia nel 1966.
In possesso del Diploma di Maturità Magistrale e del Corso Integrativo.
In seguito consegue il Diploma di Infermiera professionale.
Attualmente lavora presso gli Spedali Civili di Brescia.
Consegue inoltre qualifica di Pet Sitter (2018) e di Educatore Cinofilo (2019) presso il C.A.C.I.B. (Centro Attività Cinofile Bresciano Allevamento Loviselli).
Di sé dice, talvolta in tono "minaccioso", di avere mille romanzi che le ronzano nella testa e nel cuore e che vorrebbe avere il tempo per scriverli tutti…
Bibliografia: “Museo Santa Giulia, la lunga attesa”, “L’infermiera Sara”, “Il ritorno degli Dei”, “Io sono il lupo - I am the wolf”.
P.S. se tutto okay aggiungerò attestato di toelettatore (2020) presso Sala Toelettatura Cristina (BS)….
P.S. se tutto okay aggiungerò attestato di toelettatore (2020) presso Sala Toelettatura Cristina (BS)….
Bibliografia romanzo CANE-EROE
BIBLIOGRAFIA per romanzo riguardante un CANE-EROE, (Una decina tra questi debbo ancora leggerli, sono tutti posizionati sul tavolino del soggiorno con enorme felicità di mio marito)... Non mi sento pronta, mi mancano: un'esperienza simil-militare e un volo in elicottero (pauraaaa)...
• Valeria Rossi (1999), Come educare ed addestrare il Rottweiler, De Vecchi.
• Alex Capra - Daniele Robotti (2003), Il mio Rottweiler, Calderini.
• Marina Salmoiraghi (2007), Il Rottweiler, De Vecchi.
• F. Sagues – A. Pacheco (1988), Il pastore Tedesco, De Vecchi.
• Giorgio Teich Alasia (2007), Il pastore Tedesco, De Vecchi.
• Giovanni Todaro (2011), I cani in Guerra, Oasi Alberto Perdisa.
• Giuseppe Couplet (1938), Come allevare e addestrare il CANE da GUARDIA da DIFESA e POLIZIOTTO, Ulrico Hoepli.
• Franco Fassola (2010), Educare o ri-educare il cane, De Vecchi.
• Raymond Barthel, Educare il cane con dolcezza (2009), De Vecchi.
• Valeria Rossi (1991), Guida complete all’addestramento del cane, De Vecchi.
• Valeria Rossi (2017), Arriva un cucciolo, De Vecchi.
• Valeria Rossi (2001), Come educare il cucciolo, De Vecchi.
• Valeria Rossi (2017), I segreti per avere un cucciolo educato, Paco.
• Valeria Rossi (2011), Adottare un cane, De Vecchi.
• Valeria Rossi (2019), Oh my dog! De Vecchi.
• Valeria Rossi (2018), In viaggio con il tuo cane, De Vecchi.
• Valeria Rossi (2012), Gli standard segreti delle razze canine, Altea.
• Valeria Rossi (2010), Comprendere il linguaggio del cane (2010), De Vecchi.
• John Bradshaw (2013), Come diventare il miglior amico del tuo cane, BUR.
• Patricia B. McConnell (2003), All’altro capo del guinzaglio, TEA.
• Elizabeth Marshall Thomas (2009), La vita segreta dei cani, TEA.
• Elizabeth Marshall Thomas (2000), La vita sociale dei cani, Longanesi.
• Valerie O’Farrell (1991), Comportamento e psicologia del cane, Mondadori.
• Patrick Pageat (2000), Cani si nasce, padroni si diventa (titolo originale: L’homme et le Chien), Pratiche P.
• Eberhard Trumler (2011), A tu per tu con il cane, Orme.
• Turid Rugaas (2016), L’intesa con il cane, Haqihana.
• Turid Rugaas (2016), Aiuto, il mio cane tira! , Haqihana.
• Martina Nagel – Clarissa V. Reinhardt (2004), Lo stress nel cane, Haqihana.
• Vilmos Csányi (2010), Se i cani potessero parlare, Muzzio.
• Konrad Lorenz (2018), E l’uomo incontrò il cane, Adelphi.
• Fernand Méry (1974), Avere un cane (titolo originale: Notre ami le chien, avoir un chien), Rizzoli.
• Stanley Coren (2017), L’intelligenza dei cani, Mondadori.
• Stanley Coren (2013), Capire il linguaggio dei cani, F. Muzzo.
• Elena Garoni (2019), Piacere di conoscerti- Capire i cani con le motivazioni di razza, TEA.
• Alex Capra – Daniele Robotti (2006), Educare il cane con gentilezza, Calderini.
• Alex Capra – Daniele Robotti (2002), Guida pratica all’educazione gentile del cane, Calderini.
• Barbara Gallicchio (2001), Lupi travestiti, Cinque.
• Simone Della Valle (2017), Un cane per amico, TEA.
• Shannon O’Bourne (2017), Addestramento del tuo cane, Universale Economica.
• Angelo Vaira (2012), Dritto al cuore del tuo cane, Universale Economica.
. Desmond Morris ( 2017), Il cane. Tutti i perché, Mondadori.
. Desmond Morris ( 2017), Il cane. Tutti i perché, Mondadori.
• Giovanni Falsina – Luca Rozzoni (2007), Come curare il cane, De Vecchi.
• Jorge Bendersky (2014), Toeletta per cani, Logos.
venerdì 20 dicembre 2019
Lupo (Görlig Stig Artist)
Görlig Stig Artist
13 dicembre alle ore 22:12 ·
È dal 21 ottobre che ti aspettavo.
Eri sulle punte delle mie dita, come una parola che non trovava pronuncia.
Ho falciato gli impegni, incastonato nelle fenditure dei giorni, il tuo pensiero come un cuneo che dilata il tempo.
Ora sei fuori dal mio corpo. Non sei più un pensiero. Sei un quadro.
13 dicembre alle ore 22:12 ·
È dal 21 ottobre che ti aspettavo.
Eri sulle punte delle mie dita, come una parola che non trovava pronuncia.
Ho falciato gli impegni, incastonato nelle fenditure dei giorni, il tuo pensiero come un cuneo che dilata il tempo.
Ora sei fuori dal mio corpo. Non sei più un pensiero. Sei un quadro.
IL LUPO di Sara Gusberti
Nessuna notte spegnerà il sacro fuoco
Laddove è il buio profondo, avrò occhi e anima di lupo
( Luisa Bianca Guidi)
Quadro di Sara Gusberti
giovedì 19 dicembre 2019
Museo Santa Giulia
MUSEO SANTA GIULIA
LA LUNGA ATTESA
Emanuela Taddei
Questo libro è dedicato
a mamma Alma e a papà Francesco
1 BRESCIA ARMATA
“Ascolta, figlio, gli insegnamenti del maestro, e apri l’orecchio del tuo cuore; accogli di buon grado le esortazioni di un padre che ti ama, e mettile efficacemente in pratica, perché attraverso la fatica dell’obbedienza tu possa far ritorno a colui dal quale ti sei allontanato per la pigrizia della disobbedienza.” Benedetto da Norcia “La Regola”.
Tutto ha avuto inizio qui o forse mi sbaglio: tutto è finito qui… sotto i piedi di una statua.
Mi ritrovo sdraiata con una punta nel petto, mentre respiro a malapena. Ogni sollevamento del torace è sofferenza, ogni respiro un rantolo.
La punta presumo sia la lancia della “Brescia armata” … Mi chiedo chi sia mai stato a infilzarla così in profondità nel mio corpo… forse la stessa statua?
In tali frangenti la domanda parrebbe irrilevante, se non fosse che sono stati decine di fatti irrilevanti, a ridurmi in questo stato.
Sento fra le labbra un rivolo di sangue: ha un sapore ferrico. Che sia giunta la mia ora? Sono pronta per il trapasso? La mia anima è stata mondata dai suoi peccati? Sarà paradiso o inferno?
Quante domande insignificanti… proprie di quando la sabbia nella clessidra si sta esaurendo.
Ma se debbo morire, reclamo tempo bastante a rammentare a me stessa quanto è accaduto, per spiegare il mio stato, riversa al suolo e in fin di vita, nel luogo che un tempo fu l’antico refettorio del Santa Giulia.
LA LUNGA ATTESA
Emanuela Taddei
Questo libro è dedicato
a mamma Alma e a papà Francesco
1 BRESCIA ARMATA
“Ascolta, figlio, gli insegnamenti del maestro, e apri l’orecchio del tuo cuore; accogli di buon grado le esortazioni di un padre che ti ama, e mettile efficacemente in pratica, perché attraverso la fatica dell’obbedienza tu possa far ritorno a colui dal quale ti sei allontanato per la pigrizia della disobbedienza.” Benedetto da Norcia “La Regola”.
Tutto ha avuto inizio qui o forse mi sbaglio: tutto è finito qui… sotto i piedi di una statua.
Mi ritrovo sdraiata con una punta nel petto, mentre respiro a malapena. Ogni sollevamento del torace è sofferenza, ogni respiro un rantolo.
La punta presumo sia la lancia della “Brescia armata” … Mi chiedo chi sia mai stato a infilzarla così in profondità nel mio corpo… forse la stessa statua?
In tali frangenti la domanda parrebbe irrilevante, se non fosse che sono stati decine di fatti irrilevanti, a ridurmi in questo stato.
Sento fra le labbra un rivolo di sangue: ha un sapore ferrico. Che sia giunta la mia ora? Sono pronta per il trapasso? La mia anima è stata mondata dai suoi peccati? Sarà paradiso o inferno?
Quante domande insignificanti… proprie di quando la sabbia nella clessidra si sta esaurendo.
Ma se debbo morire, reclamo tempo bastante a rammentare a me stessa quanto è accaduto, per spiegare il mio stato, riversa al suolo e in fin di vita, nel luogo che un tempo fu l’antico refettorio del Santa Giulia.
martedì 17 dicembre 2019
MUSEO SANTA GIULIA LA LUNGA ATTESA
MUSEO SANTA Romanzo storico (all’interno immagini tratte dall’archivio fotografico del Museo). In copertina pirografia di Laura Stoppani. Versione eBook e cartacea.
lunedì 16 dicembre 2019
domenica 15 dicembre 2019
sabato 14 dicembre 2019
Prefazione IO SONO IL LUPO
PREFAZIONE
Rivedo con piacere i testi di Emanuela per almeno due concomitanze
che ne traboccano: l'irruenza e il candore.
Irruenza nello stile scrittorio, cui spesso devo limare
entusiasmi e mettere freni, e candore: un entusiastico candore trapelante da
ogni singola pagina e appena scrostato dal mare di documenti consultati prima
di accingersi a un nuovo lavoro.
Irruenza e candore… ciò mi rammenta l'agire della Natura,
quella Natura che non ci è né indifferente, né schiava e di cui non siamo né
padroni, né vittime. L'Emanuela scrittrice è così: una forza primordiale,
integra, quasi inarrestabile. Talvolta mi figuro le briglie che metto ai suoi
scritti come argini cui costringere un fiume in piena, talaltra come mettere il
silenziatore a un urlo disperato.
In "Io sono il lupo" ravvedo infatti una sorta di
appello, quasi una preghiera rivolta a chiunque ancora scorga un nesso tra l'Uomo
e gli altri esseri viventi abbarbicati a questo ciottolo alla deriva nel cosmo.
E se nel Cosmo è incerto se siamo o meno
soli, è indubitabile che non lo siamo su questo Pianeta, di cui l'animale Uomo
s'è appropriato senza nessun altro pretesto che l'essere in grado di farlo.
Come bimbi che giocano con i fiammiferi in una polveriera ma con maggior
malizia, gli Uomini ancora non hanno smesso di sfiancare quell'Unico Essere
Vivente che è la risultante di tutti gli esseri viventi: la Grande Madre, Gea,
Tellus.
Il branco e le sue gerarchie, le cerimonie, l'attaccamento
al proprio territorio… quante somiglianze fra il lupo e l'animale uomo, il suo
peggior nemico! Ma se La Grande Madre potesse esprimersi al riguardo, di certo
stravolgerebbe la nostra ottica su quale delle due specie sia "cattiva",
e quale "buona". Eppure anche il lupo può uccidere un suo simile, può
addirittura divorarlo, ma per riconoscere in ciò una forma di crudeltà,
dovremmo trascurare il ruolo dell'istinto di sopravvivenza, delle condizioni
ambientali, del senso di appartenenza alla specie. Crudele e spietato è invece
l'uomo, che uccide non per sopravvivere, che mangia anche se non ha fame, che
affonda i propri simili (in senso non letterale) anche se questi non gli hanno
arrecato alcun danno.
Un "In bocca al Lupo" a tutti noi… ALBERTO RE
venerdì 13 dicembre 2019
giovedì 12 dicembre 2019
La lince B132
La lince B132 è riapparsa fra l'Alto Garda e il Trentino ( Giornale di Brescia).
Come non onorare questo splendido esemplare?
Condivido con voi un dettaglio dell'illustrazione che comparirà nel romanzo IO SONO IL LUPO. Grazie Sara Gusberti !
Come non onorare questo splendido esemplare?
Condivido con voi un dettaglio dell'illustrazione che comparirà nel romanzo IO SONO IL LUPO. Grazie Sara Gusberti !
giovedì 5 dicembre 2019
Si richiede 6 bozza IO SONO IL LUPO 🐾
Aggiornamento IO SONO IL LUPO:
Ricevuta 5a bozza, valutate illustrazioni...
Pronto per la pubblicazione??? Noooo !!!
Stamane inseriti disegni con differenti gradazioni di grigio... Si richiede 6a bozza.
Sperom... (il dialetto rende di più)...
Voglio liberare il mio branco... 🐾
mercoledì 4 dicembre 2019
Sto meglio! Finalmente!
Oggi sto meglio! Finalmente! Ecco una recensione inaspettata ...
Cara Emanuela ho finito ora di leggere il tuo libro.
È stato un viaggio meraviglioso.
Mi sono lasciata trasportare dalla lettura, senza staccare fino alla fine.
Credo lo leggerò una seconda volta per coglierne i dettagli, e gli agganci storici.
Che atmosfera!
Bravissima! S. G.
Cara Emanuela ho finito ora di leggere il tuo libro.
È stato un viaggio meraviglioso.
Mi sono lasciata trasportare dalla lettura, senza staccare fino alla fine.
Credo lo leggerò una seconda volta per coglierne i dettagli, e gli agganci storici.
Che atmosfera!
Bravissima! S. G.
martedì 3 dicembre 2019
Depressione...
Stamane di nuovo sul divano ( annientamento mentale) e poi lavorerò di pomeriggio... Cosa mi passa per la testa? Tante cose... forse troppe... Nessun luogo è il mio luogo! Cosa vorrei fare? Solo SCRIVERE! Cosa mi passa per la testa? Libri, libri, libri... Un libro sulle sirene, uno di fantascienza davvero incredibile, un horror, un libro su un navigatore ( giallo), uno sugli angeli, e poi draghi ... uno al tempio capitolino di Brescia ( ambientazione antica Roma)... potrei continuare per ore... Questa vita non è la mia vita! Annientata sul divano, quando mille romanzi bussano alla porta... E poi chiedetemi perché dalla porta farò entrare solo la depressione...
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