MUSEO SANTA GIULIA
LA LUNGA ATTESA
Emanuela Taddei
Questo libro è dedicato
a mamma Alma e a papà Francesco
1 BRESCIA ARMATA
“Ascolta, figlio, gli insegnamenti del maestro, e apri l’orecchio del tuo cuore; accogli di buon grado le esortazioni di un padre che ti ama, e mettile efficacemente in pratica, perché attraverso la fatica dell’obbedienza tu possa far ritorno a colui dal quale ti sei allontanato per la pigrizia della disobbedienza.” Benedetto da Norcia “La Regola”.
Tutto ha avuto inizio qui o forse mi sbaglio: tutto è finito qui… sotto i piedi di una statua.
Mi ritrovo sdraiata con una punta nel petto, mentre respiro a malapena. Ogni sollevamento del torace è sofferenza, ogni respiro un rantolo.
La punta presumo sia la lancia della “Brescia armata” … Mi chiedo chi sia mai stato a infilzarla così in profondità nel mio corpo… forse la stessa statua?
In tali frangenti la domanda parrebbe irrilevante, se non fosse che sono stati decine di fatti irrilevanti, a ridurmi in questo stato.
Sento fra le labbra un rivolo di sangue: ha un sapore ferrico. Che sia giunta la mia ora? Sono pronta per il trapasso? La mia anima è stata mondata dai suoi peccati? Sarà paradiso o inferno?
Quante domande insignificanti… proprie di quando la sabbia nella clessidra si sta esaurendo.
Ma se debbo morire, reclamo tempo bastante a rammentare a me stessa quanto è accaduto, per spiegare il mio stato, riversa al suolo e in fin di vita, nel luogo che un tempo fu l’antico refettorio del Santa Giulia.
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