Görlig Stig Artist
13 dicembre alle ore 22:12 ·
È dal 21 ottobre che ti aspettavo.
Eri sulle punte delle mie dita, come una parola che non trovava pronuncia.
Ho falciato gli impegni, incastonato nelle fenditure dei giorni, il tuo pensiero come un cuneo che dilata il tempo.
Ora sei fuori dal mio corpo. Non sei più un pensiero. Sei un quadro.
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