CAMICE BIANCO - JAMES HARPOLE - Mondadori 1945
Leggendo “lo schedario di un chirurgo” mi trovo a riflettere sui progressi della medicina.
Questo passaggio è illuminante: tutti noi vorremmo ringiovanire mantenendo però le conoscenze e la saggezza che ci derivano dall’aver vissuto.
Queste riflessioni non sarebbero così intense se fatte in età giovanile.
La maggiore età porta con sé rimpianti, sogni nel cassetto, errori commessi e non più rimediabili, scelte di vita sbagliate.
Leggere questo schedario è come ripercorrere tanti vissuti e, favoriti dal distacco emotivo della lettura, trarne insegnamento.
Nel mio caso, essendo infermiera, mescolo la mia esperienza personale con quella dell’autore, perciò tale obiettività è inficiata dal mio vissuto.
Consiglio altresì questo romanzo, perché è davvero sorprendente sapere che fino a pochi decenni fa si morisse di diabete in età giovanile, di tetano o di tubercolosi, intere famiglie falcidiate dal morbo.
Le tecniche chirurgiche e strumentali erano ancora agli esordi, ma lasciavano intravedere un futuro davvero promettente.
Leggere questo libro può dare il giusto valore alle cose, compresa la medicina.
Emanuela Taddei
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