Considerazioni riguardo alla rilettura di alcuni libri.
“Canne al vento” di Grazia Deledda: allora quando lo lessi, mio papà era giovane, in salute, gran lavoratore. Spostava montagne nel vero senso della parola. Per cui il vecchio Efix non mi colpì più di tanto.
Oggi questo personaggio suscita in me tenerezza e una tristezza infinita. Dopo tanti sacrifici, con l’umiltà che solo i contadini sanno manifestare, Efix nel romanzo se n’è andato in silenzio, così per non disturbare. Me lo immagino che stropiccia il cappello fra le mani e in segno di rispetto si fa piccolo.
I Grandi Uomini spesso si fanno piccoli. Ecco ! Penso a mio padre! Un Grande Uomo che la vita ha voluto schiacciare e rendere piccolo e lui come una “ canna al vento” ha sopportato tutto. Grazie papà perché mi hai dimostrato che gli Eroi esistono! ❤️
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