Problemi dialettali
(Le mie difficoltà scrittorie)
Quando scrivo:
Prima forma: dialettale
Seconda forma: italianesca
Terza forma: italiana
Quarta forma: letteraria (correzioni da parte di Alberto Re)
Quinta forma: emotiva (correzioni da parte mia)
Ci fu un tempo in cui il dialetto era la lingua ufficiale.
Nella mia famiglia permane tuttora (e lo dico con orgoglio).
Io parlai dialetto per tutte le Elementari.
Fui sottoposta ad una cura cruenta per giungere a ciò che sono ora.
Una cura a cui mi sottopongo quotidianamente.
Oggi l’italiano è svilito.
In ogni sua forma, in ogni luogo!
Incolpiamo la TV, la stessa che ci istruì negli anni addietro, permettendo a tutti, pur appartenendo a regioni diverse, di comprenderci.
Dove è finita questa santa crociata?
La Cultura dov’è? Dove si è nascosta?
Noi adulti dovremmo essere i baluardi di un tempo passato in cui si credeva nell’Istruzione Universale.
Invece siamo noi i primi distruttori delle menti nascenti.
Prendiamoci cura dei giovani!
Sono il nostro lascito!
Non permettiamo che l’ignoranza distrugga il loro futuro!
Impegniamoci, politicamente parlando, in maniera costruttiva.
“Pota” “Gnari”
Emanuela Taddei
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