Qualsiasi cosa accada − rivoluzione, guerra, capovolgimento di ideologie, di religioni, di tutto − io devo continuare a danzare, in ogni caso, fino all'ultimo respiro.
Rudolf Nureyev
Io danzavo perché era il mio credo, il mio bisogno, le mie parole che non dicevo, la mia fatica, la mia povertà, il mio pianto. Io ballavo perché solo lì il mio essere abbatteva i limiti della mia condizione sociale, della mia timidezza, della mia vergogna.
Rudolf Nureyev
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