… E niente… Da ieri sto “correggendo” (parola grossa visto che mi limito a qualche maiuscola o a qualche errore di battitura) i racconti di Alberto Re.
Una fantasmagoria di personaggi: l’inventore, il pugile, un ubriacone, lo strolech, il partigiano, la massaia, l’imbroglione, il parroco ecc. ecc.
Personaggi che compaiono magicamente in un paesino incontaminato ed ancora ben lontano dalle fasulle distrazioni cittadine.
Questa volta più delle altre, sono davvero meravigliata dalla capacità scrittoria di Alberto.
Le descrizioni sono a tutto tondo.
Per esempio ieri mi sono sentita trascinata su un carrettino (antico gioco infantile) in discesa, sentivo le scosse lungo la spina dorsale e intravedevo il verde ai bordi della strada. Ed il rumore dell’asfalto sotto di me.
Solo un Grande Scrittore può emozionare così.
Ed io mi chiedo: perché nessuno lo conosce???
Il suo è un livello da “classici”!
Spero tanto che venga “scoperto”.
Per l’umanità sarebbe un vero arricchimento!
…E niente… Oggi proseguo con le “correzioni” e mi pare di leggere un Dostoevskij!
Onorata! E decisamente piccola!
Grazie Alberto 📚
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