TEMPESTA - Rob Mundle
Un resoconto giornalistico di ciò che accadde nel 1998 durante la regata Sydney-Hobart.
Raffiche oltre 90 nodi, onde ripidissime e altissime, palazzi d’acqua di 20 metri, boati inimmaginabili, barche disalberate, tughe strappate dal vento, chiglie spezzate, feriti, morti, un disastro epocale.
La domanda è sempre la stessa: perché l’uomo deve giocare con la morte per dimostrare il proprio valore?
La risposta a mio parere non c’è.
Perlomeno una risposta logica.
Ma si sa, l’uomo non è logico.
Basta vedere come ha distrutto il pianeta.
Emanuela Taddei
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