Rinascita al Museo Santa Giulia
Prefazione di Alberto Re
La vita
di Cristina, giovane bresciana impiegata come custode al Museo Santa
Giulia di Brescia, uno dei musei più prestigiosi del paese, scorre quasi
prestabilita entro i binari della quotidianità: un lavoro umile ma
dignitoso, un fidanzato, pochi grilli per la testa e tanta voglia di
vivere. Da qualche tempo però le accade di essere vittima di strani
mancamenti, di vuoti di memoria, di sensazioni imprevedibili: forse
nella sua esistenza non tutto va bene come sembra, forse non tutto è
come dovrebbe…
Gli episodi che l’assalgono ogni giorno in modo più preoccupante, avvengono quando Cristina è al Museo, istigandole il sospetto di un legame fra essi e le opere d’arte presenti nelle sale, che prendono a comunicarle emozioni, in un crescendo visionario che la trascina sull’orlo della pazzia.
Grazie al dialogo in prima persona, allo stile asciutto, essenziale quanto un raggio monocromo, Emanuela Taddei ha saputo tessere una storia, il cui respiro pare ampliarsi di pagina in pagina, fino a mutarsi nel finale in un grido, lanciato non da lei, ma da tutte le donne di tutti i tempi:
“Basta con la violenza!”
Gli episodi che l’assalgono ogni giorno in modo più preoccupante, avvengono quando Cristina è al Museo, istigandole il sospetto di un legame fra essi e le opere d’arte presenti nelle sale, che prendono a comunicarle emozioni, in un crescendo visionario che la trascina sull’orlo della pazzia.
Grazie al dialogo in prima persona, allo stile asciutto, essenziale quanto un raggio monocromo, Emanuela Taddei ha saputo tessere una storia, il cui respiro pare ampliarsi di pagina in pagina, fino a mutarsi nel finale in un grido, lanciato non da lei, ma da tutte le donne di tutti i tempi:
“Basta con la violenza!”
- Genere: Romanzi
- Collana: Narrativa nr. 57
- Formato: 145x210x6 mm - pp. 96 - copertina con alette plastificazione opaca
- Edizione: 2017
- ISBN: 978-88-8486-747-6
- Prezzo: 12.00 €
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