venerdì 17 marzo 2023

Abbiamo dato tanto, troppo



 14 marzo 2023

Questo post è dedicato a coloro che pensano che l’infermiere non sia un professionista, ma un semplice esecutore.

Ho iniziato a partecipare a corsi di aggiornamento ancor prima del famigerato ECM (Educazione Continua in Medicina). 

Questo pacco contiene i miei attestati.

Alcuni certificano corsi impegnativi, costosi, di una durata superiore ai sei mesi.

Semplici fogli, leggeri, quasi impalpabili. 

In questo faldone non sono compresi i libri letti per documentarmi ad ogni cambio di reparto. 

Libri acquistati con i miei soldi, non certo forniti dall’ospedale.

Ore ed ore al di fuori dell’orario di servizio, impiegate gratuitamente per migliorare la mia professionalità.

L’ospedale è composto da persone come me.

Le sue mura e corsie, le sue attrezzature non sono nulla, senza di noi.

Abbiamo dato tanto, troppo. 

Straordinari accumulati nel monte ore e raramente pagati. Straordinari che hanno garantito un’assistenza quasi decente.

Quasi, perché in Europa siamo la metà di quello che dovremmo essere e pure pagati la metà.

Dopo tutti questi sacrifici, cosa resta? 

Proprio niente! Perché il tradimento nei nostri confronti è così grave che ormai è insanabile.

Non stupitevi se dopo tutto quello che abbiamo dato, compresa la nostra vita, specialmente negli ultimi anni, decidiamo di andarcene.

Non stupitevi. 

Ringraziate i governi, i governatori in regione, i sindacati, il nostro ordine professionale.

Non ultimo ringraziate coloro che usufruiscono del sistema sanitario: i cittadini. Il tradimento più grave e doloroso arriva proprio da essi. 

Questo davvero è un tradimento insanabile.

Emanuela Taddei 

Ex infermiera

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